Musical Fidelity A1
Musical Fidelity ha ufficialmente presentato al recente Monaco HiEnd, la rivisitazione in chiave moderna, del suo pluripremiato e storico amplificatore A1. Esteticamente si discosta di pochissimo dall’amplificatore che ha conquistato il mercato negli anni ’80, ma all’interno, mantenendo la stessa filosofia progettuale di allora, i componenti sono ultra moderni e sicuramente di maggiore affidabilità.
Radiografia dell’A1
Amplificazione
• Topologia simmetrica a discreti, per un suono e una dinamica unici
• 25W di potenza in classe A pura su 8 Ohm
• Transistor audio planari con corrente d’uscita massima di 25°
• Classe A dinamica, se la corrente di riposo viene superata, in automatico ne viene sommata un’altra. Ad ogni modo non commuta mai in classe B, ma si sposta solamente per il periodo necessario a pilotare senza problemi diffusori impegnativi
Alimentazione
• Trasformatore aggiornato, con avvolgimenti separati “dual mono” per una migliore efficienza (nel modello del 1988 erano condivisi)
• Alimentazioni separate e completamente indipendenti per i canali destro e sinistro, per una migliore gestione della potenza e dell’immagine sterefonica
• Ogni stadio di potenza, oggi, ha una doppia capacità di alimentazione, con conseguente riduzione del ripple e del rumore, a beneficio delle prestazioni
• Il rumore e la dissipazione del calore del trasformatore risultano ridotti grazie alla sua migliore efficienza e all’impiego di componenti aggiornati
• L’alimentazione principale viene filtrata per una migliore regolazione e per la riduzione delle sovracorrenti all’accensione.
Preamplificazione
• Lo stadio di guadagno prima del volume, completamente by passabile con il tasto direct (-10dB)
• Il potenziometro del volume della serie RK di Alps, aggiornato e di maggiore qualità
• Stadio di preamplificazione a JFET, lo stesso design con TL071 utilizzato negli anni ‘80
• Alimentazione filtrata e regolata per il minor rumore possibile Stadio Fono
• Stadio d’ingresso in corrente a discreti, per meglio amplificare, mantenendo basso il rumore, le testine MC e MM
• Convertitore corrente/tensione a basso rumore per l’equalizzazione RIAA
• Selezione automatica dell’impedenza d’ingresso (1K nominale) per le testine MC, con conseguente ottimizzazione del guadagno
Caratteristiche
• Estetica e circuitazione fedeli all’A1originale (1988) con miglioramenti in chiave moderna
• Aggiunta del telecomando esclusivamente per il volume
• Componenti aggiornati tutti a basso impatto di rumore
Miglioramenti rispetto al modello originale del 1988
– L’efficienza del trasformatore, con avvolgimenti separati “dual mono”
– Il potenziometro del volume della serie RK di Alps, aggiornato e di maggiore qualità
– Lo stadio di guadagno prima del volume, completamente by passabile con il tasto direct (-10dB)
– Tutti i transistor, compresi quelli dello stadio di uscita, sono degli equivalenti moderni accuratamente selezionati
– Tutti i condensatori sul percorso del segnale sono in polipropilene (PP)
– Le resistenze sono a film metallico e a basso rumore
– E’ stata posta particolare attenzione a non modificare le specifiche tecniche dei componenti impiegati, rispetto agli originali, ma aggiornarli con modelli equivalenti e di maggior affidabilità e durata
– Anche il layout delle schede segue fedelmente l’originale, con le stesse sezioni circuitali separate.
– Alcuni circuiti sono stati meglio disposti, in particolare le zone di alimentazione e gli stadi finali di potenza separati
– Inoltre le sezioni dello stadio fono e dello stadio di preamplificazione sono state migliorate per ridurre il rumore e il ronzio
– E’ stato introdotto il telecomando, non previsto nel modello del 1988